Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.

Elio Germano parla del Teatro Valle

07/04/2012 | News |
Elio Germano parla del Teatro Valle

Intervistato da Max, Elio Germano ha voluto affrontare il delicato tema del Teatro Valle: “Questo è il teatro, pubblico come dovrebbe essere il teatro. Così dovrebbe funzionare anche la Rai, per esempio... A cominciare dal cda, eletto dagli abbonati. Al Valle si alternano l'attore sconosciuto e Gifuni, quello semisconosciuto e io. C'è chi mi ha urlato “ridammi i soldi”, chi era distratto e parlava col vicino. La gente entra ed esce, decide se restare in base a quel che vede. Tanto non ha pagato 35 euro di biglietto come chi va a vedere Ronconi”.

Germano ha poi circoscritto la sua privacy all’interno della sua carriera: “Ho idea che più si sa di me, meno possibilità avrò professionalmente. Penso che se parlo troppo romano poi non sarò credibile come Felice Maniero che è veneto o il Pietro di Magnifica presenza, siciliano”.

Infine su “Diaz – Don’t Clean Up This Blood”: “L'esperienza sul set di Diaz: «È stato un lavoro di gruppo. Eravamo 140 attori da tutta Europa e ciascuno di noi valeva uno: ci siamo sentiti parte di una collettività proprio come chi era a Genova in quei giorni”. 

 


Facebook  Twitter  Invia ad un amico  Condividi su OK Notizie 
 

Notizie in evidenza

Collabora con Voto 10
Seguici su Facebook Seguici su Google Plus Seguici su Twitter
Seguici su YouTube Registrati alla nostra Community Abbonati al nostro feed rss

I CINEMA DELLA TUA PROVINCIA

Advertising   Chi siamo   Collabora con Noi   Cookie Policy   Privacy   Termini e Condizioni d'Uso   Web TV  
 
Cerca
powered by Roma Virtuale :: Web Agency